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Sesto, 18 giugno 2019 – Gratitudine. Sollievo. Pace. Gioia. Orgoglio. Ogni alpinista prova una sensazione diversa al giungere sulla vetta e cattura quest’attimo speciale con pensieri intimi e profondi, frasi divertenti, aneddoti avvincenti o disegni più o meno artistici che lascia nel libro di vetta. Ora, Sesto porta a valle queste agende straordinarie per renderle accessibili a tutti gli interessati.

A Sesto è nata un’installazione temporanea a cui, nelle prossime settimane, tutti gli interessati possono accedere. Rivela alcune iscrizioni nei libri di vetta che risalgono alle prime ascensioni sulla Cima Grande, sulla Cima Piccola e sulla Cima Dodici da diverse prospettive e sotto diversi punti di vista. “Le iscrizioni sono state selezionate dall’archivista di Sesto Rudolf Holzer. Non vi sveliamo, però, in che modo intendiamo renderle accessibili agli amanti della montagna”, sorride la rinomata architetta di Sesto Ulla Hell che assiste il progetto con la sua consulenza. Ciò che si sa per il momento è si tratta di un’installazione sostenibile che potrà essere ammirata anche dopo l’estate 2019, seppure in una forma diversa.

L’installazione, posizionata come la “Pietra del tempo” di Arno Dejaco (una meridiana di pietra dolomitica) all’ingresso del Cammino dell’alpinista in prossimità della Casa Sesto, verrà inaugurata mercoledì 26 giugno. Alla cerimonia, che inizierà alle 18:00, saranno presenti anche rappresentanti della città di Zermatt, gemellata con Sesto.

Sulle “Tracce” dei primi alpinisti

Nell’occasione sarà presentato anche il progetto “Tracce”, realizzato in collaborazione con la facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano. Chi, nei prossimi giorni, si troverà alla stazione di San Candido, a Sesto o a Moso, scoprirà discrete tracce di tempi lontani: utensili dimenticati in montagna dagli alpinisti alla fine del XIX secolo.

“Anche queste tracce narrano, a modo loro, l’avvincente storia dell’alpinismo e delle avventure degli alpinisti nelle Dolomiti di Sesto”, illustra Waltraud Watschinger, presidentessa dell’Associazione Turistica di Sesto.

Shop goes Art: arte nei negozi a partire dal 28 giugno

Dal 28 giugno, alcuni negozi di Sesto e di Moso si aprono all’arte moderna e contemporanea. Diversi artisti provenienti dall’arco alpino, infatti, vi espongono le loro opere dedicate alla montagna, all’avventura e allo spirito pionieristico nell’ambito dell’iniziativa Shop goes Art.

Il “Libro di vetta accessibile”, “Tracce” e “Shop goes Art” sono tre delle numerose iniziative pensate dall’Associazione Turistica di Sesto con i suoi partner in occasione dell’anno del giubileo. Quest’estate, infatti, ricorre il 150º anniversario della prima ascensione della Punta Tre Scarperi e della Cima Grande da parte di Paul Grohmann, Franz Innerkofler e Peter Salcher. Questa impresa ha caratterizzato in modo determinante il turismo alpino a Sesto e ha contribuito a rendere famoso in tutto il mondo il piccolo paese nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO.

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