FIS Snowboard World Cup - Carezza ITA - PGS

Carezza, 24 novembre 2020 – A Carezza dalla primissima sfida del 21 dicembre 2011 si sono svolte 20 gare di Coppa del mondo. Con sei vittorie e complessivamente 15 piazzamenti sul podio l’Austria è di gran lunga il Paese più vincente alla classica altoatesina. Non stupisce, quindi, che gli atleti della federazione austriaca siano tra i favoriti anche nell’edizione del decennale che si terrà tra tre settimane circa, giovedì 17 dicembre.

FIS Snowboard World Cup - Carezza ITA - PGSAl debutto della tappa di Coppa del mondo nove anni orsono, però, non venne ancora suonato l’inno austriaco in occasione della prima premiazione. Allora nel gigante parallelo in campo maschile si affermò il campione altoatesino Roland Fischnaller (Funes), mentre in campo femminile vinse la canadese Caroline Calve. Soltanto il giorno seguente un atleta austriaco, Benjamin Karl, festeggiò la vittoria nello slalom parallelo, mentre fu una snowboarder svizzera, Patrizia Kummer, a sbaragliare la concorrenza femminile. Tra gli uomini Fischnaller e Karl sono anche gli unici due snowboarder a vantare due successi a Carezza: Fischnaller replicò la vittoria nel 2014 e due anni dopo fu la volta di Karl.

Curiosamente anche Calve e Kummer tornarono sul gradino più alto del podio negli anni seguenti. Nel 2013 Kummer vinse un gigante parallelo, mentre lo stesso anno Calve si aggiudicò lo slalom parallelo. Nel palmares della canadese sono presenti anche due secondi posti sulla pista Pra di Tori, che la rendono l’atleta più vincente alla classica altoatesina di Coppa del mondo assieme a Ester Ledecka (Repubblica Ceca). Ai piedi del Catinaccio Ledecka vinse nel 2015 e nel 2017, mentre nel 2016 e nel 2018 arrivò seconda. Così salì per quattro anni di seguito sul podio: un’impresa che finora a Carezza è riuscita soltanto alla venticinquenne.

Vincitrici e vincitori da nove Paesi diversi

Per quel che riguarda le singole vittorie, l’Austria è in testa al ranking con sei successi. Al secondo posto di questa classifica si posizionano gli snowboarder svizzeri e gli Azzurri con tre trionfi. Per la Svizzera alle due vittorie di Kummer si aggiunge quella di Nevin Galmarini, mentre per l’Italia, oltre a quelle di Fischnaller, c’è stata la vittoria dell’altra altoatesina Nadya Ochner. Dei 60 posti sul podio assegnati negli scorsi anni a Carezza, 15 – ossia un quarto – sono andati a snowboarder austriaci. Hanno lasciato il segno in particolare nelle gare in campo maschile, con undici risultati tra i primi tre.

Otto piazzamenti sul podio sono riusciti a Svizzera, Russia e Germania. Se c’è un certo equilibrio in campo femminile e maschile per gli atleti svizzeri (5:3) e russi (4:4), tra gli snowboarder tedeschi sono state le atlete donne a contribuire in modo sostanziale a questo risultato con sette piazzamenti top. Nel complesso sono saliti sul podio a Carezza atleti provenienti da undici Paesi. Tra questi, i Paesi sul gradino più alto sono stati nove. Saranno i soliti “sospetti” ad aggiudicarsi il gigante parallelo di giovedì 17 dicembre o ci saranno nuovi vincitori? Avremo una risposta tra poco più di tre settimane a partire dalle ore 13, quando i canali televisivi, RAI compresa, trasmetteranno le avvincenti finali.

Foto: FIS/Miha Matavz

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