IBU Open European championships biathlon, pursuit men, Ridnaun (ITA)

Ridanna, 27 gennaio 2018 – Si è disputata sabato sulla pista di Ridanna la penultima giornata degli Europei di biathlon, in programma le prove ad inseguimento. Nella categoria maschile vittoria di Alexander Loginov su Krasimir Anev e Evgeniy Garanichev, fra le donne Chloé Chevalier si è imposta davanti a Iryna Varvynets e Julia Simon. Con Karin Oberhofer si è classificata tre le prime dieci anche un’altoatesina, conquistando il quinto posto.

Il nuovo campione europeo nella prova ad inseguimento maschile è Alexander Loginov. Il 25enne di Saratov è stato uno dei più veloci sugli sci tra i 46 biatleti al via e ha concluso la gara con due penalità in 32.22,1 minuti. Partito con il pettorale numero due, Loginov ha sfruttato nel migliore dei modi l’assenza del vincitore della sprint di ieri, Andrejs Rastorgujevs. Il lettone oggi sarebbe dovuto partire con il pettorale numero uno, però è ripartito da Ridanna ad inizio mattina, rinunciando così all’ultima prova individuale degli Europei.

La medaglia d’argento è andata al bulgaro Krasimir Anev. Il 30enne, scattato in terza posizione, ha terminato la gara senza errori con un ritardo di 25,5 secondi sul vincitore di giornata. Oggi Anev ha vinto la sua quarta medaglia in Val Ridanna, dopo aver già raccolto un bronzo nella sprint di ieri e altre due medaglie in occasione degli Europei del 2011. Al terzo posto, poi, il russo Evgeniy Garanichev. Il biatleta di Tyumen, diciannovesimo al via, ha compiuto una rimonta sensazionale, grazie ad una prestazione straordinaria sugli sci, terminando così al terzo gradino del podio.

Per quanto riguarda gli azzurri, le cose sono andate ancora peggio che in sprint. Gli unici due italiani al via, Rudy Zini (4 errori) e Pietro Dutto (6 errori), non sono andati oltre il 38° e 41° posto. Andreas Plaickner di Anterselva, invece, non si era qualificato per la prova ad inseguimento.

Seconda medaglia d’oro per Chloé Chevalier

Nella gara femminile il successo è andato a Chloé Chevalier. Dopo il successo nella prova individuale e l’argento nella sprint, la giovane francese si è ripetuta anche nella pursuit, conquistando così la sua terza medaglia agli Europei di Ridanna. La Chevalier è rimasta senza errori al poligono, aggiudicandosi la gara con il tempo di 29.25,4 minuti.

La medaglia d’argento è andata all’ucraina Iryna Varvynets. La venticinquenne, scattata in prima posizione, ha commesso un errore al poligono, chiudendo la prova a 11 secondi dalla vincitrice di giornata. A completare il podio è invece stata la francese Julia Simon. La ventunenne transalpina, che aveva terminato la sprint in 29° posizione, si è resa conto di un’ottima gara, conclusa con un ritardo di 43,2 secondi al terzo posto.

Karin Oberhofer ad un passo dal podio

Giornata più che positiva anche per Karin Oberhofer, che ha mancato di poco la medaglia di bronzo. La 32enne di Velturno, terza fino all’ultima sessione di sparo, al quarto poligono ha commesso un errore di troppo, che le è costato il podio. Alla fine l’altoatesina ha tagliato il traguardo con un ritardo di 55,1 secondi sulla Chevalier, conquistando un bel quinto posto.

Domani, domenica, ultimo atto agli Europei di Ridanna, che propone le prove delle staffette. Si inizierà alle ore 13 con la staffetta single mixed, mentre alle ore 15 sarà la volta della staffetta mista tradizionale. Entrambe le gare vengono trasmesse in diretta tv, tra l’altro sull’emittente Eurosport2. Inoltre è a disposizione di tutti gli appassionati del biathlon una diretta streaming sul sito ufficiale dell’Unione Internazionale del Biathlon (IBU) www.biathlonworld.com.

Le voci dei protagonisti della prova ad inseguimento maschile:

Alexander Loginov (oro): Io qui in Val Ridanna mi sento molto bene e i risultati lo rispecchiano. Mercoledì ho saltato la gara individuale ed è stata la decisione giusta, visto che gli ultimi otto giorni con 6 gare erano molto impegnative. Ovviamente non sono contento di aver sbagliato due volte al poligono, ma posso essere più che soddisfatto di come sono andato sugli sci.

Krasimir Anev (argento): Sono molto contento di questa medaglia d’argento. Oggi sono stato stanco e per questo motivo sull’ultimo giro ho pensato di sicurare il secondo posto e non di attaccare Alexander. La medaglia di bronzo vinta ieri mi ha dato tanta soddisfazione e fiducia in me stesso e quindi oggi sono subito partito subito con un buon feeling.

Evgeniy Garanichev (bronzo): Nonostante i tre errori al poligono oggi avevo una sensazione più che buona. Sugli sci ho fatto davvero una gara strepitosa e devo ringraziare i miei service men, che mi hanno messo a disposizione dell’ottimo materiale. Dopo la quarta serie al poligono ho visto Simon (Fourcade) e Vetle (Christiansen) davanti a me – da quel momento ho cercato di attaccare. Sono molto contento di essere riuscito a superarli.

Le voci delle protagoniste della prova ad inseguimento femminile:

Chloé Chevalier (oro): Tre medaglie in altrettante competizioni – è molto di più di quanto mi aspettavo. Ho visto che Iriyna (Varvynets) oggi al poligono era più veloce di me e quindi ho deciso di dare tutto in pista. Anche se non sembra, ma queste gare hanno costato tanta energie e sento la stanchezza.

Iryna Varvynets (argento): Sapevo che Chloè (Chevalier) è più veloce di me sugli sci e quindi mi sono concentrata sul tiro. Purtroppo ne ho sbagliato uno. Sull’ultimo giro ho fatto molta fatica – per fortuna il mio vantaggio è bastato, per difendere la medaglia d’argento.

Julia Simon (bronzo): Dopo il 29° posto nella gara sprint il mio obiettivo era quello di fare una gara concentrata, pulita. Che è bastato per ottenere una medaglia è una grandissima sorpresa. Essere qui con la mia compagna di squadra rende il tutto ancora più bello.

Karin Oberhofer (5° posto): Oggi sono molto, molto contenta. Mercoledì nella gara individuale ho fatto molta fatica sugli sci, ma oggi mi sentivo benissimo. Sento che di gara in gara la mia forma sta migliorando. L’ultima serie al poligono era buona, ho mancato per poco. Questo è biathlon.

Foto: r

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