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Bolzano, 29 luglio 2021 – Il 44° Giro delle Dolomiti è proseguito giovedì con la tappa regina dopo un giorno di pausa. La tappa ha portato i partecipanti di 25 diversi Paesi dalla Fiera di Bolzano fino in Val Gardena, dove hanno affrontato il giro del Sella in senso orario. Il vipitenese Thomas Gschnitzer è riuscito a difendere la maglia di leader della classifica maschile, mentre in campo femminile si è portata in testa alla classifica Julia Jedelhauser, proveniente dall’Algovia. Tra gli ospiti gli spettatori al Passo Gardena era presente anche un freschissimo campione europeo di calcio, Leonardo Bonucci.

Bonucci_Leonardo_Ferrari_Andrea_Giro_delle_Dolomiti_29_07_2021_Credits_hkMediaPer gli appassionati di ciclismo giovedì si è svolta una tappa molto dura. Dopo il giro del Sella con partenza alla Fiera di Bolzano, i contachilometri hanno 160,3 chilometri per 3300 metri di dislivello. Inoltre sono state affrontate due prove a cronometro in montagna. La prima, da Plan de Gralba fino al Passo Gardena, è stata di 5,5 chilometri con un dislivello di 236 metri. Un tratto ideale per il giovane bolzanino Christian Dallago, che a 500 dal passo ha messo il turbo e si è messo in fuga staccando gli altri sette del gruppo di testa. Il 22enne che da ragazzo ha avuto successo sul campo da calcio con l’FC Südtirol, si è affermato in 11’58” con sei secondi di vantaggio sullo spagnolo Iraitz Goñi Diaz. Ha vinto davanti agli occhi del neo-campione europeo di calcio Leonardo Bonucci, che si trovava per caso a Passo Gardena e che si è reso disponibile a molte richieste di selfie. Al terzo posto si è classificato il siciliano Salvatore Busacca, che negli ultimi metri si è spinto leggerissimamente in avanti rispetto al sarentinese Eduard Rizzi (entrambi +12 secondi). Il leader della classifica Thomas Gschnitzer ha tenuto il tutto sotto controllo ed è passato al traguardo della prova in settima posizione con 16 secondi di ritardo su Dallago.

In campo femminile Julia Jedelhauser di Marktoberdorf è stata la prima a passare sulla linea del traguardo. La dottoressa 33 enne, in gara per la clinica presso cui lavora – la St. Vinzenz Klinik Pfronten, ha disputato la prova a cronometro in montagna in 14’22”. Sette secondi dopo il traguardo è stato raggiunto da Daniela Kratzer di Karlsfeld in Baviera. Al terzo posto si è classifica la bolzanina Francesca Sassani, con un ritardo di 16 secondi su Jedelhauser che le ha fatto perdere la maglia di leader della classifica.

Mazzurana ha più energia

Dopo un breve ristoro, dal Passo Gardena i partecipanti sono scesi verso Corvara, dove poco dopo si è svolta la seconda prova a cronometro in montagna (4,4 km/269 m disl.) sul Passo di Campolongo. Anche qui lo stesso gruppo di sette ciclisti è rimasto in testa a lungo, fino a quando il bolzanino Luca Mazzurana, che vive in Svezia, si è affermato in 11’07” minuti. Goñi Diaz si è nuovamente dovuto accontentare del secondo posto, stavolta a tre secondi. Dallago è salito sul terzo gradino del podio con 4 secondi di ritardo.

Il leader della classifica generale Gschnitzer è arrivato sesto (+7”) e, alla vigilia dell’ultima prova a cronometro in montagna di venerdì, ha 1’09” di vantaggio su Dallago. “A meno che non accada qualcosa di pazzesco, credo che il dado sia ormai tratto. Thomas Gschnitzer è stato veramente fortissimo martedì e anche oggi è riuscito a tenere bene il passo. Sono entusiasta del Giro delle Dolomiti, il suo formato è unico. Mentre si pedala in gruppo, si ha tempo di fare amicizia, di chiacchierare e di apprezzare la zona. Nelle granfondo, alle quali partecipo di solito, invece si pedala sempre orientati al risultato. Non posso che consigliare il Giro delle Dolomiti”, ha affermato Dallago.

Jedelhauser fa una doppietta

Jedelhauser_Julia_Giro_delle_Dolomiti_29_07_2021Credits_hkMediaSe in campo maschile giovedì si sono affermati due diversi vincitori, invece tra le cicliste Julia Jedelhauser ha vinto anche al Passo di Campolongo. Con un tempo di 13’02” minuti, ha preceduto Francesca Sassani di mezzo minuto esatto. Monika Dietl, la vincitrice delle edizioni 2018 e 2019 del Giro delle Dolomiti, si è classificata terza con 31 secondi di ritardo. Nella classifica generale Jedelhauser ha 42 secondi di vantaggio su Sassani. Un distacco, che la ciclista dell’Algovia intende difendere nella giornata di venerdì. “Questo è il mio piano. Vengo dal mondo della corsa in montagna e sono conosciuta anche tra i mountain-biker. Questa è la mia prima gara con la bici da corsa, per questo sono sorpresa di quanto stia andando bene”, ha dichiarato Jedelhauser. Terza in classifica è Monika Dietl, che ha accumulato un ritardo di 2’2” minuti.

Il Giro delle Dolomiti proseguirà venerdì con la quinta tappa che si promette avvincente e che proclamerà il vincitore e la vincitrice della classifica generale. La tappa è di 89,6 chilometri (2173 metri di dislivello) e dalla Fiera di Bolzano porta prima a Prato all’Isarco e Tires per poi arrivare a Nova Levante passando per il Passo Nigra e proseguire verso San Valentino in Campo, Cornedo all’Isarco e fare ritorno alla Fiera di Bolzano. La prova a cronometro in montagna di 13,2 chilometri con 625 metri di dislivello inizia a San Cipriano e termina al Passo Nigra. È inoltre previsto un Giro Sprint in salita verso San Valentino in Campo (2 km/184 m disl.), che non varrà ai fini della classifica generale. Sabato il 44° Giro delle Dolomiti si concluderà con la crono a squadre in Bassa Atesina.

Foto: hkMedia

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