Nova Levante, 20 novembre 2025 – La stagione invernale 2025/26 è alle porte. Nel comprensorio sciistico Carezza Dolomites ci si rallegra per l’entrata in funzione di una moderna cabinovia: la nuova funivia Franzin sostituisce il vecchio skilift tra la Moseralm e la malga Franzin ed è uno degli highlight per il prossimo inverno.

La nuova funivia Franzin è una cabinovia a 10 posti, prodotta da Leitner, che permette di salire in modo comodo e confortevole dalla Moseralm a malga Franzin. La funivia percorre un tratto di circa 1,3 chilometri, con un dislivello di circa 200 metri, in meno di cinque minuti. Nei momenti di massimo utilizzo la cabinovia Franzin può trasportare 2400 persone all’ora. Inoltre è la prima cabinovia in Italia a utilizzare il sistema “LeitPilot” di Leitner, che semplifica la salita e la discesa dei passeggeri e le rende pressoché autonome grazie a un sistema avanzato.

Per Carezza Dolomites la funivia Franzin rappresenta un grande passo in avanti verso la modernizzazione, dopo la dismissione del vecchio skilift aperto nel 1976. “Inoltre una cabinovia è molto più agevole di uno skilift, permette di accedere in modo più semplice e comodo, soprattutto agli snowboarder, alle famiglie, ai principianti e ai passeggeri a mobilità ridotta”, spiega Florian Eisath, direttore di Carezza Dolomites.

Con l’entrata in funzione della funivia Franzin, l’amato comprensorio sciistico ai piedi del Catinaccio ha fatto un passo significativo verso un obiettivo ambizioso. “Carezza Dolomites dovrebbe diventare un boutique resort alpino. Un luogo piccolo, ma di grande pregio, che offre esperienze esclusive, sostenibili e autentiche durante tutte le stagioni”, afferma Eisath.

La stagione invernale inizia il 6 dicembre

A Carezza Dolomites procedono spediti i preparativi per l’apertura della stagione invernale, che avverrà il 6 dicembre. Tra i momenti clou dei prossimi mesi figurano anche due eventi di Coppa del mondo. Giovedì 18 dicembre i migliori atleti e le migliori atlete dello snowboard mondiale saranno impegnati sulla pista Pra di Tori ai piedi del Latemar. I telemarkisti, invece, faranno tappa ai piedi del Catinaccio a metà gennaio.