Giro_Dolomiti_2017

Bolzano, 27 luglio 2017 – Nelle settimane scorse, il direttore del comitato organizzatore Simon Kofler e la sua squadra hanno lavorato intensamente al “nuovo” Giro. A partire dal 30 luglio si vedrà se i circa 550 partecipanti provenienti da 26 nazioni diverse sapranno apprezzare i numerosi piccoli cambiamenti. Domenica, infatti, l’evento ciclistico inizia con la prima tappa sulla Plose.

Con una lunghezza di 121 chilometri e 1919 metri di dislivello, la prima tratta del Giro è decisamente impegnativa. Anche nei giorni seguenti, il livello non si abbassa. La seconda tappa di 145 km e 1560 m di dislivello porta i ciclisti di tutto il mondo da Bolzano a Laives, nella Val di Cembra e fino ad Aldino per proseguire fino al Santuario della Madonna di Pietralba, il famoso luogo di pellegrinaggio.

Il terzo giorno i concorrenti si trasferiscono in Trentino e nel Bellunese per conquistare il Passo Valles. “Con una distanza di 142 chilometri e 2940 metri di dislivello, questa è sicuramente la tappa regina del Giro delle Dolomiti di quest’anno”, illustra Simon Kofler, che un anno fa ha succeduto al Generale Carlo Bosin nella direzione del CO.

Mercoledì si riposa

Dopo una giornata di riposo il mercoledì, giovedì 4 agosto il Giro delle Dolomiti riprende con la quarta tappa sul Passo Pennes (143 km/1968 D+). “Dopo, in origine il Giro doveva proseguire sul Passo Fedaia. Per motivi amministrativi, però, abbiamo dovuto cambiare programma all’ultimo momento. Ora i concorrenti dovranno affrontare tre passi altoatesini: il passo Costalunga, il passo Nigra e il passo Pinei. Una tappa speciale, con un itinerario ancora poco noto tra i ciclisti stranieri a cui però piacerà sicuramente”, è convinto Simon Kofler.

Questa tappa, la penultima, è lunga 133 km e vanta un dislivello di 2482 metri. Il Giro delle Dolomiti si conclude, infine, sabato 5 agosto con la corsa a cronometro Alpecin sulla Strada del Vino (72 km/253D+). La gara contro il tempo è una delle tante novità del Giro 2017, così come il logo ridisegnato e il comitato organizzatore costituito a nuovo.

Atleti famosi ambiscono al podio

Accanto a molti ottimi amatori, al Giro delle Dolomiti 2017 sono iscritti anche numerosi atleti di spicco. Ad esempio, parteciperanno a tre tappe l’ex-campione del mondo Maurizio Fondriest e gli ex-professionisti Gabriel Corredor e Jörg Ludewig. Il tedesco ha partecipato al Tour de France e al Giro d’Italia nella squadra Saeco, mentre il colombiano Corredor nel 2014 ha vinto sia il Giro delle Dolomiti che la Gran Fondo New York, una tappa del Campionato Mondiale Campagnolo.

Nelle donne, Janine Meyer intende bissare il successo dello scorso anno, ma dovrà affrontare la concorrenza della colombiana Camila Cortes. Marina Ilmer, invece, deve rinunciare perché infortunata. Naturalmente, al Giro delle Dolomiti non mancheranno i grandi ciclisti altoatesini come Edi Rizzi.


In sella anche personaggi del mondo dello sport e dell’economia

Ad alcune tappe del Giro parteciperanno anche personaggi famosi del mondo dello sport e dell’economia, come lo snowboarder olimpico Aaron March, il capitano del HCB Alexander Egger (hockey su ghiaccio) e Fabio Innocenzi, amministratore delegato di UBS Italia, una delle maggiori banche private al mondo. L’evento sostiene l’Assisport Alto Adige devolvendo un Euro per ogni partecipante. L’assegno sarà consegnato all’Assisport venerdì 4 agosto nell’ambito delle premiazioni, che si svolgeranno alle 19:00 in Piazza Walther.

“Nelle settimane e nei mesi scorsi abbiamo lavorato davvero duramente e ora non vediamo l’ora che cominci. Ai concorrenti auguro una settimana indimenticabile nello splendido paesaggio dell’Alto Adige, che possano concludere la loro gara senza infortuni e che, alla fine, riportino a casa tanti bei ricordi di una settimana in sella davvero fantastica”, conclude il direttore del CO Simon Kofler.

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