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Carezza, 21 settembre 2020 – Sembra quasi che il 21 dicembre 2011, quando la Coppa del Mondo di snowboard debuttò sulla pista Pra Di Tori, fosse ieri. Nove anni dopo il celebre evento sciistico nell’area Carezza Dolomiti è da tempo un appuntamento fisso nel calendario delle gare internazionali della FIS. Gli organizzatori capitanati da Andreas Obkircher stanno già lavorando a pieno ritmo per l’anniversario: la decima edizione si svolgerà giovedì 17 dicembre.

Quando il campione altoatesino Roland Fischnaller e la canadese Caroline Calve vinsero le gare del gigante parallelo ai piedi del Catinaccio, pochi pensavano che quel 21 dicembre 2011 potesse essere la nascita di un evento di spicco per gli sport invernali in Alto Adige. Da allora la Coppa del Mondo di Snowboard a Carezza è cresciuta e diventata un format fisso che ogni anno entusiasma i migliori atleti, i tecnici e naturalmente anche i rappresentanti della FIS – Federazione Internazionale Sci. Il direttore di gara Uwe Beier ha sottolineato questo entusiasmo di recente, al tradizionale incontro d’autunno a cui hanno preso parte anche il suo assistente Peter Krogoll e tutto il comitato organizzatore.

Nel corso di questo incontro tutti i partecipanti hanno toccato alcuni temi che potrebbero rendere ancora più attraenti le gare a Carezza. A questo riguardo gli organizzatori hanno dato grande importanza alla produzione televisiva, affinché quest’anno le immagini video, trasmesse in tutto il mondo, possano essere ancora più spettacolari.  L’incontro ha riguardato anche il Covid-19, un tema da mesi al centro delle notizie in tutto il mondo. “Abbiamo molto lavoro extra da fare, come l’allestimento di una postazione per i test Covid nel giorno di arrivo delle delegazioni e di una tenda più grande per gli atleti e gli accompagnatori, dove si possano riscaldare tra le singole manche. Svolgeremo la riunione dei capitani presso la Casa della Cultura, così avremo più spazio. Ridurremo invece all’essenziale il nostro programma di eventi collaterali, che dava un carattere familiare alle gare”, rivela Andreas Obkircher a tre mesi dalle competizioni sulla pista Pra di Torri.

Gli organizzatori altoatesini delle Coppa del Mondo mirano allo stesso scopo

Il comitato organizzatore è molto motivato. La decima edizione della gara deve diventare speciale nonostante la situazione attuale. “Naturalmente ci saremmo augurati di poter svolgere l’edizione dell’anniversario in condizioni ‘normali’. Ma questa è una cosa che non possiamo cambiare e cerchiamo di trarne il meglio, come i nostri colleghi altoatesini delle altre Coppe del Mondo di sport invernali. Siamo in stretto contatto tra di noi e faremo tutto il possibile perché si possano svolgere le gare, come faranno per esempio gli organizzatori in Val Gardena, a Dobbiaco e a San Candido. Le gare non solo sono irrinunciabili per l’Alto Adige come destinazione turistica, ma anche i nostri piccoli cicli economici locali beneficiano immensamente della Coppa del Mondo”, prosegue Obkircher.

Quest’anno la giornata di gare a Carezza si svolgerà giovedì 17 settembre. Le qualifiche saranno al mattino, le appassionanti finali inizieranno nel primo pomeriggio.  I campioni in carica sulla pista Pra di Tori sono lo sloveno Tim Mastnak e l’altoatesina Nadya Ochner. A Carezza la ventisettenne azzurra si è aggiudicata l’unica vittoria ottenuta finora in Coppa del Mondo.

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