Glazyrina_Porshneva_Runggaldier_IBU_Cup_Ridnaun-Ridanna_15_12_2019

Ridanna, 15 dicembre 2019 – Un ulteriore esordio ha concluso domenica l’IBU Cup a Ridanna. Per la prima volta, infatti, al rinomato evento sportivo in Alta Val d’Isarco sono state in programma due Mass Start 60. Nelle due gare si sono affermati il norvegese Lars Helge Birkeland e la russa Anastasiia Porshneva. Dopo sei gare riuscite il bilancio degli organizzatori, capitanati dal direttore di gara Manuel Volgger, è positivo.

L’ultima giornata di gare è iniziata alla mattina con la Mass Start 60 femminile, in cui le biatlete hanno dovuto percorrere 12,5 chilometri. Il dado è stato tratto soltanto all’ultima sessione di tiro. L’ucraina Anastasiya Merkushyna, che fino ad allora non aveva fatto errori, è arrivata alla postazione di tiro in prima posizione. Lì, però, la 24enne si è guadagnata due penalità e, dal giro di penalità, ha visto la gardenese Alexia Runggaldier uscire in testa dallo stadio di Ridanna. Subito dietro di lei sono passate due biatlete russe, Ekaterina Glazyrina e Anastasiia Porshneva. Questa coppia ha superato l’altoatesina nel veloce giro finale. Ha vinto infine Porshneva in 34’39”5, mentre Glazyrina è arrivata seconda con 11 secondi di distacco. Alexia Ruggaldier, l’unica biatleta nella top ten a non aver fatto errori al tiro, ha subito un distacco di 18,6 secondi ed è arrivata in terza posizione.

“Dopo lo scarso risultato alla Sprint, sono molto soddisfatta di quanto fatto oggi. Finalmente ho avuto una prestazione come mi immaginavo. La Mass Start 60 è un fantastico format di gara, anche se non siamo abituate a frazioni sugli sci così lunghe come i 4 chilometri tra la prima e la seconda sessione di tiro. E oggi l’ho sentito. Adesso all’IBU Cup voglio mettermi in forma. Non appena la mia prestazione andrà bene, avrò di nuovo le mie chance anche in Coppa del Mondo”, ha affermato Runggaldier. La seconda gardenese in gara, Irene Lardschneider, è stata squalificata: nella prima sessione di tiro la 21enne ha scelto il poligono sbagliato. Altre Azzurre sono andate però a punti: Michela Carrara (26a) ed Eleonora Fauner (39 a). La migliore biatleta tedesca è stata Maren Hammerschmidt in quarta posizione, mentre Irina Starykh, che guida la classifica generale dell’IBU Cup, è arrivata sesta.

Birkeland lascia Ridanna con due vittorie in tasca

La seconda gara della giornata ha visto competere gli uomini nel primo pomeriggio. In campo maschile il norvegese Lars Helge Birkeland, vincitore della Super Sprint di giovedì, ha dato vita a un avvincente duello con il tedesco Roman Rees. Entrambi i biatleti non hanno fatto errori dalla prima all’ultima prova di tiro e sono arrivati quasi contemporaneamente all’ultima curva. Alcune centinaia di metri prima del traguardo, però, Birkeland ha sferrato l’ultimo attacco decisivo, arrivando a vincere in 37’28”1 e distanziando Rees di 6,7 secondi. Al terzo posto si è classificato un altro norvegese, Haavard Gutuboe Bogetveit. Il suo distacco da Birkeland è stato di 20“8.

Chenal_Thierry_Braunhofer_Patrick_IBU_Cup_Ridnaun-Ridanna_15_12_2019Il miglior risultato per la nazionale italiana è stato di Thierry Chenal, arrivato 30° con quattro errori al tiro. Subito dietro di lui si sono piazzati i compagni di squadra Paolo Rodigari e Patrick Braunhofer. Anche Mattia Nicase (36°) e Rudy Zini (39°) hanno raccolto dei punti per la classifica dell’IBU Cup. “Sugli sci non sono ancora al top, ma al tiro va già molto bene. Al massimo dopo Natale spero di raggiungere un’ottima forma anche sugli sci”, ha spiegato Braunhofer, il mattatore locale di Ridanna. In testa alla classifica dell’IBU Cup rimane il norvegese Fredrik Gjesbakk, arrivato ottavo nella Mass Start 60.

Bilancio positivo per gli organizzatori

Su un’avvincente settimana di gare, organizzata al meglio ha potuto rivolgere lo sguardo il direttore di gara di Ridanna, Manuel Volgger. “Gli spettatori hanno potuto assistere a sei gare tra grandi campioni. Le condizioni che abbiamo potuto offrire ai più di 330 biatleti iscritti, provenienti da 42 Paesi diversi, erano ottime. Questo ci è possibile ogni anno, perché possiamo affidarci a un gran numero di volontarie e volontari. Partecipano con molta passione e sono orgogliosi di essere parte di questo grande team. Il mio ringraziamento va a loro e ai molti sponsor che da anni ci sostengono finanziariamente”, ha affermato il direttore di gara Manuel Volgger al termine dell’evento sportivo.

L’IBU Cup farà tappa a Ridanna anche nella stagione 2020/21. Allora, dal 4 al 13 marzo 2021 la seconda più importante serie di competizioni di biathlon sarà in Alta Val d’Isarco per il gran finale.

Risultati IBU Cup Ridanna, Mass Start 60 maschile (domenica 15 dicembre 2019)

  1. Lars Helge Birkeland NOR 37’28”1 /0 errori di tiro=giri di penalità
  2. Roman Rees GER +6”7/0
  3. Haavard Gutuboe Bogetveit NOR +20”8/1
  4. Philipp Nawrath GER +28”6/1
  5. Viktar Kryuko BLR +34”9/0

Risultati IBU Cup Ridanna, Mass Start 60 femminile (domenica 15 dicembre 2019)

  1. Anastasiia Porshneva RUS 34’39”5 /2 errori di tiro=giri di penalità
  2. Ekaterina Glazyrina RUS +11”0/2
  3. Alexia Runggaldier ITA +18”6/0
  4. Maren Hammerschmidt GER +23”9/2
  5. Marion Deigentesch GER +28”8/1

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