Lazfons, 3 febbraio 2019 –I Campionati Mondiali di slittino su pista naturale a Lazfons e Velturno si sono conclusi domenica con l’assegnazione dei titoli iridati nel singolo maschile e femminile e nella competizione a squadre. Tutte e tre le gare hanno visto dominare l’Italia, che dopo il successo di Pigneter/Clara nel doppio di sabato, ha portato a casa altre tre medaglie d’oro: tra gli uomini ha trionfato Alex Gruber, nel femminile si è imposta Evelin Lanthaler e anche nella gara a squadre gli azzurri sono saliti sul gradino più alto del podio.

In campo maschile il beniamino locale Alex Gruber di Villandro ha conquistato il suo secondo titolo iridato consecutivo. Il leader della classifica generale di Coppa del Mondo ha fatto registrare il miglior tempo in due dei tre manche complessive, vincendo così il suo secondo oro mondiale in carriera. “È la vittoria più bella della mia carriera. Difendere il titolo mondiale è già particolare, ma difenderlo ai Campionati Mondiali di casa lo rende ancora più speciale – spiega Gruber – devo ringraziare gli organizzatori di questi Mondiali: le condizioni del tracciato ed il sostegno del pubblico sono stati davvero fantastici.”

Alle spalle di Gruber è giunto l’austriaco Thomas Kammerlander, staccato di 1,56 secondi. Il vincitore della classifica generale di Coppa del Mondo 2017/18 era molto contento del risultato: “Non mi aspettavo questa medaglia perché ho sempre fatto fatica qui a Lazfons. Certo che sono stato fortunato, ma anche questo fa parte dello sport.” La medaglia di bronzo è andata all’austriaco Michael Scheikl, il quale, grazie al miglior tempo della manche finale, è riuscito a recuperare ben cinque posizioni.

L’eroe tragico della gara maschile è stato Patrick Pigneter di Fiè. L’atleta più vincente della storia di questo sport, che occupava la seconda posizione dopo la prima manche, è stato vittima di un problema tecnico e si è dovuto ritirare. “Non ho parole – dice Pigneter – peccato che questa disavventura capiti proprio nella gara più importante dell’anno.”

Evelin Lanthaler imbattibile tra le donne

Nel singolo femminile la grande favorita della vigilia, l’altoatesina Evelin Lanthaler, ha rispettato il pronostico, facendo un’ottima prestazione anche nella manche finale e conquistando così il suo secondo titolo iridato dopo l’edizione di 2015. La 27enne della Val Passiria, che quest’anno ha vinto tutte e cinque le gare di Coppa del Mondo, si è aggiudicata la medaglia d’oro con 1,80 secondi di vantaggio sulla connazionale Greta Pinggera. “La terza manche è stata buona, anche se non è stata la mia migliore manche – commenta la Lanthaler – non era facile ripetersi dopo la giornata di ieri, visto che avevo un cospicuo vantaggio già prima dell’ultima manche. Il mio grande obiettivo era il titolo mondiale – ora l’ho raggiunto e sono davvero felice.”

Per la Pinggera l’argento di oggi è la seconda medaglia mondiale dopo l’oro vinto nel 2017 a Vatra Dornei. “Ho fatto un po’ di fatica nella prima manche e ho preso la decisione giusta con il cambio materiali – dice la Pinggera – la mia stagione finora non è stata molto facile, per questo sono molto contenta dell’argento”. A completare il podio è stata l’austriaca Tina Unterberger. La 32enne ha chiuso la gara a 3,22 secondi dalla Lanthaler.

Gli azzurri calano il poker nel Team Relay

La nazionale italiana, infine, ha vinto anche la gara conclusiva dei Campionati Mondiali, ovvero la competizione a squadre. Il trio altoatesino composto da Evelin Lanthaler, Patrick Pigneter e Alex Gruber, si è imposto con il tempo totale di 3.11,95 minuti. Gli azzurri hanno chiuso la competizione con 2,78 secondi di vantaggio sull’Austria. La medaglia di bronzo è andata alla squadra russa, che ha terminato la gara con un ritardo di 3,17 secondi dagli slittinisti italiani.

Photo: Christoph Gruber