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Sesto, 16 settembre 2017 – Tutto era pronto per celebrare degnamente i vent’anni della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run. Invece, il tempo ha mandato a monte tutti i progetti del comitato organizzatore dell’associazione ALV Sextner Dolomiten capitanato da Gottfried Hofer. Dopo una partenza regolare, alle 11 davanti alla Casa Sesto, la gara di corsa in montagna nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, ha dovuto essere interrotta dopo 7 km per motivi di sicurezza.

Tutti hanno gioito quando, alle 10:29, gli speaker hanno annunciato che la ventesima Südtirol Drei Zinnen Alpine Run sarebbe partita, come da programma, alle 11:00 e che i 1000 corridori iscritti sarebbero corsi fino al Rifugio Locatelli nonostante la pioggia battente. La gara si sarebbe svolta su un percorso alternativo abbreviato che, dal Rifugio Fondo Valle avrebbe condotto attraverso la Val Sasso Vecchio (13,4 km/1105 D+), ma l’importante era raggiungere le tre steli di roccia famose in tutto il mondo.

Pochi minuti dopo il via, invece, per il direttore del CO Gottfried Hofer e per i suoi collaboratori è arrivata la delusione. A causa della fitta nebbia, l’elicottero, assolutamente necessario per trasportare gli indumenti dei concorrenti al traguardo davanti al Rifugio Locatelli, non avrebbe potuto volare. Inoltre, i sacchi che erano già arrivati a 2500 metri di altitudine erano in cattive condizioni (bagnati, senza numero di pettorale). “Sarebbe stato irresponsabile mandare i concorrenti lassù con questi presupposti. Sarebbero arrivati completamente bagnati e, a 2500 metri di altitudine e con una temperatura di pochi gradi sopra lo zero, non avrebbero avuto indumenti asciutti per cambiarsi oppure non sarebbero stati in grado di trovare i loro sacchi. Inoltre, se un concorrente fosse caduto e si fosse ferito gravemente, l’elisoccorso non sarebbe potuto volare a prenderlo”, illustra il direttore del CO Gottfried Hofer.

Prima interruzione nella storia della corsa delle Tre Cime proprio nell’edizione dell’anniversario

Poco dopo l’interruzione, gli atleti sono arrivati nella Casa Sesto dove sono subito stati accuditi con tè caldo e pasta. “Certo, la delusione è grande, anche perché abbiamo dovuto interrompere la nostra corsa delle Tre Cime proprio quest’anno, nell’edizione del ventesimo anniversario. Soprattutto per tutti i miei collaboratori, che negli ultimi mesi e nelle ultime settimane hanno lavorato davvero duro per organizzare questa edizione, è davvero un brutto colpo. Mi dispiace infinitamente anche per gli atleti che sono arrivati qui da oltre 20 nazioni diverse. Abbiamo fatto davvero di tutto per riuscire a effettuare la gara anche con queste condizioni avverse, ma la sicurezza e la salute degli atleti viene prima di tutto”, commenta Hofer.

Nonostante l’interruzione della gara, il variegato programma di contorno si è svolto come previsto e atleti e spettatori hanno festeggiato degnamente con il fine art body painter Johannes Stötter, la gara di beneficienza dei VIP a favore dell’Associazione Assistenza Tumori Alta Pusteria e la grande festa dell’anniversario con il famoso complesso Stodlgang.

Domenica 17 settembre in programma c’è la 13a Mini Drei Zinnen Alpine Run. I percorsi di gara sono suddivisi per lunghezze, dai 300 metri per i più piccoli ai 2800 metri per gli Juniores A. L’obiettivo principale della gara è quello di trasmettere la gioia di muoversi e di avvicinare bambini e giovani alla corsa in montagna.

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