Giro_delle_Dolomiti_goes_Giro_della_Sicilia_2019

Bolzano, 10 aprile 2019 – Quando, tra poco più di due settimane, partirà la seconda edizione del Giro della Sicilia, sull’isola ci sarà anche una squadra che ha il Giro delle Dolomiti nel cuore. La presenza è quasi scontata, dato che gli organizzatori altoatesini, nella fase di progettazione per la prima edizione, hanno assistito i colleghi siciliani con preziosi consigli e con il loro know-how, acquisito nel corso di quattro decenni.

Cinque tappe impegnative per un itinerario complessivo di circa 500 chilometri e 10.000 metri di dislivello: ecco i dati principali del 2º Giro della Sicilia in programma dal 27 aprile al 2 maggio 2019, che offre a centinaia di partecipanti l’occasione di esplorare, per un’intera settimana, i luoghi più belli sulla costa settentrionale e non solo della maggiore isola del Mediterraneo. Il clou dell’evento è senza dubbio la seconda tappa che porta i ciclisti sull’Etna, per lunghi tratti sullo stesso percorso della quarta tappa del Giro d’Italia 2017 vinta dallo sloveno Jan Polanc.

Come nel Giro delle Dolomiti, anche in quello della Sicilia ogni tappa prevede un tratto cronometrato. Durante gran parte degli stages invece si pedala assieme, a una velocità gestibile e soddisfacente per tutti i ciclisti.

Otto altoatesini alla linea di partenza

Tra i ciclisti che partiranno alla scoperta della Sicilia su due ruote ci sarà anche una squadra di rappresentanti del Giro delle Dolomiti. Oltre al vicepresidente dell’associazione, Luca Gransinigh, parteciperanno anche Ilse Pfeifer, Carola Auer Eisath, Manfred Eisath, Othmar Eisath, Erwin Gummerer, Walter Gummerer e Alfred Gummerer, accompagnati dai tecnici Brigitte Näckler e Sofia Pizzo. “Per noi si tratta di un’ottima occasione per uno scambio con gli organizzatori considerando che, durante i preparativi, abbiamo offerto consulenza e sostegno all’associazione GS Mediterraneo. Allo stesso tempo, ne approfittiamo per comunicare il nostro evento e per allenarci per il Giro delle Dolomiti. Anche perché manca poco…”, commenta Luca Gransinigh.

Effettivamente, mancano solo un centinaio di giorni al via della 43ª edizione del Giro delle Dolomiti. Domenica 21 luglio i circa 600 concorrenti da oltre 30 nazioni e quasi tutti i continenti affronteranno la prima tappa di 64,9 chilometri con 1170 metri di dislivello da Bolzano al Renon, Barbiano e Ponte Gardena per poi rientrare nel capoluogo. Complessivamente, il Giro delle Dolomiti 2019 si snoda su un itinerario di 657,5 chilometri con 10.154 metri di dislivello per terminare sabato 27 luglio con la cronometro a squadre.

Ulteriori informazioni sul Giro delle Dolomiti: www.girodolomiti.com

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