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Bolzano, 14 aprile 2022 – Devono passare ancora due mesi e mezzo prima che il Giro delle Dolomiti 2022 abbia inizio con la prima tappa sul Renon. Dal 24 al 30 luglio centinaia di cicliste e ciclisti provenienti da ogni parte del mondo parteciperanno di nuovo al giro ciclistico in Trentino-Alto Adige. La 45a edizione del tradizionale evento dedicato alle due ruote è stata presentata giovedì mattina a Bolzano, presso il nuovo bike store, il più grande d’Italia, dello stage partner Sportler.

Per festeggiare l’anniversario, gli organizzatori capitanati dalla presidente del comitato organizzatore Bettina Ravanelli hanno proposto numerose novità. Per esempio, di recente è stata stipulata una polizza con il rinomato istituto assicurativo ITAS, grazie alla quale tutti i partecipanti al Giro delle Dolomiti sono assicurati gratuitamente in caso di incidente. Un’iniziativa con cui il comitato organizzatore fa da apripista in materia di sicurezza. Poi, delle medaglie e delle targhette di marmo, fornite da Lasa Marmo, saranno consegnate ai vincitori assoluti e ai vincitori della classifica Team Corporate.

Un’altra novità del 45° Giro delle Dolomiti è il Giro Guest, organizzato dal partner “laifain”. Per i sempre più numerosi accompagnatori dei partecipanti è stato elaborato un vasto programma collaterale, curato professionalmente. Per ogni tappa il Giro Guest offre un’avventura coordinata, al di fuori del percorso ciclistico, all’insegna della cultura, dell’arte e della gastronomia. Con quest’iniziativa i tanti ospiti saranno assistiti costantemente e non dovranno preoccuparsi dell’organizzazione della propria giornata.

Un evento green sotto il patrocinio della Fondazione Dolomiti UNESCO

“Ringrazio i nostri numerosi partner e il team che organizza il Giro delle Dolomiti, senza di loro non sarebbe possibile realizzare questa manifestazione”, ha affermato Bettina Ravanelli in occasione della conferenza stampa. L’evento, inoltre, è stato riconosciuto come Green Event e ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco. Intervenendo in videoconferenza, Juana Gräter dell’organizzazione umanitaria internazionale World Bicycle Relief ha raccontato i passi fatti grazie all’iniziativa solidale portata avanti dal Giro delle Dolomiti. World Bicycle Relief ha lo scopo di far sì che le popolazioni rurali dei Paesi in via di sviluppo possano acquisire una maggiore mobilità attraverso l’uso delle biciclette e finora ha fornito più di 642.000 biciclette.

Per quanto riguarda il percorso, invece, gli organizzatori si affideranno all’esperienza. Anche quest’anno, quindi, si svolgeranno sei tappe. La maggior parte dei partecipanti affronterà il giro ciclistico di 641 chilometri con 9700 metri di dislivello, per pedalare tra montagne e valli dolomitiche in compagnia di spiriti affini, conversare, stringere nuove amicizie e, se possibile, rivedere vecchi conoscenti. “La formula del Giro delle Dolomiti ha un grande futuro. L’esito finale è stabilito soltanto da alcune parti cronometrate e la manifestazione è caratterizzata da molti servizi”, ha commentato Bettina Ravanelli. Nel corso della manifestazione si pedalerà due volte in Trentino. La quinta tappa partirà da Trento e, passando per Arco, arriverà ai 2180 metri d’altitudine del Monte Bondone per poi rientrare a Trento. Nella giornata conclusiva del Giro delle Dolomiti, invece, si terrà, come di consueto, una crono a squadre, che stavolta porterà le cicliste e i ciclisti a percorrere per due volte il tragitto da Trento ad Aldeno e ritorno.

Tuttavia la tappa regina, lunga 174 chilometri per 2200 metri di dislivello, si snoderà anche quest’anno in Alto Adige. Si svolgerà nella terza giornata, durante la quale i partecipanti saliranno fino al passo Erbe: al passo, uno dei più belli dell’area dolomitica, sono garantite immagini spettacolari. Il Giro delle Dolomiti continua a dare grandissima importanza al livello dell’intrattenimento.

Chi saranno i successori di Gschnitzer e Jedelhauser?

Ciononostante i ciclisti e le cicliste partecipanti interessati alla competizione potranno dare gas nelle frazioni cronometrate, presenti in ciascuna tappa, ed esplorare i propri limiti, per essere eventualmente proclamati vincitori del Giro delle Dolomiti 2022 alla fine della manifestazione. L’anno scorso si sono imposti l’altoatesino Thomas Gschnitzer (Vipiteno) e Julia Jedelhauser, proveniente dall’Algovia. I due vincitori sono stati festeggiati da avversari, amici e conoscenti nel corso di un’armoniosa cerimonia di premiazione presso Fiera Bolzano, che anche quest’anno sarà la centrale logistica del giro ciclistico.

Le iscrizioni al Giro delle Dolomiti sono ancora aperte. La quota di partecipazione per i ciclisti e le cicliste interessati a prendere pare a tutto il Giro delle Dolomiti ammonta a 450 euro. Partecipare a una sola tappa, invece, costa 90 euro. La sesta tappa, per esempio, offre un’ottima possibilità di team building alle aziende con il Team Corporate. L’iscrizione al rinomato evento ciclistico include un pacco gara, che potrà essere ritirato presso Fiera Bolzano. Inoltre tutti i partecipanti provenienti da fuori Alto Adige che pernotteranno in albergo, potranno usufruire di tariffe agevolate in una selezione di hotel. Sul sito web www.girodolomiti.com sono disponibili il modulo d’iscrizione e ulteriori informazioni per tutte le persone interessate.

Iscrizioni a pieno regime

È ancora possibile aderire anche al Giro Guest. Gli accompagnatori possono iscriversi a tutte e sei le uscite del Giro Guest al costo di 440 euro o alle singole giornate – per un massimo di quattro – spendendo dai 65 ai 90 euro al dì, a seconda della lunghezza del tour. Grazie a un’iniziativa dell’Azienda di soggiorno di Bolzano, le prime 25 persone che prenoteranno l’intero pacchetto Giro Guest potranno partecipare a una visita guidata al centro storico di Bolzano nel tardo pomeriggio di domenica 24 luglio.

Foto: hkMedia

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